BE Wizard concetti chiave e tool utili day 1 - Gianpaolo Lorusso | Gianpaolo Lorusso

BE Wizard concetti chiave e tool utili day 1

Gli appunti degli interventi dei relatori della prima giornata del BE Wizard 2013 con Avinash Kaushik, John Müller, Paolo Zanzottera, Cindy Crum e Daniele Bernardi.

Avinash Kaushik
Facebook Analytics:Best practice e metriche
Facebook è interazione. Se non sei pronto a “parlare” con le persone non dovresti usare FB.
La metrica più importante per misurare il tuo successo in FB è quindi il rapporto tra fan e persone che parlano di noi. Se non sono in grado di stimolare le interazioni il problema è mio non di Facebook
Le 4 metriche secondarie più importanti sono:
Conversation rate (nr. di commenti x post)
Amplification rate (nr. di share x post)
Applaude rate (nr. di mi piace x post)
Economica valute (revenue di breve e medio termine tramite Analytics via URL bulder in ogni link verso una conversione)
Un tool che misura queste metriche è www.truesocialmetrics.com
Nel caso di post sponsorizzati il costo x Like ottenuto e il costo x commento sono 2 delle metriche più importanti.

John Müller
Mobile-friendly websites
Lettura obbligata: Google smartphone guide lines (https://developers.google.com/webmasters/smartphone-sites/details).
Mobile ormai è una classificazione un pò troppo generica. Tablet e smartphone sono molto diversi tra loro.
Prima di ottimizzare un sito per il mobile bisogna capire quali device sono importanti per la mia audience. Si fa tramite il Google Webmaster Tool (che ha un filtro sulle query fatte da mobile in cui è apparso il mio sito), Analytics e http://gs.statcounter.com.
La prima scelta quando si lavora x il mobile è: stesso URL o indirizzi differenti.
Nel caso di URL uguali bisogna scegliere tra un design responsive (stesso codice che si adatta al device) e un serving dinamico di codice diverso a seconda del device.
A meno che il contenuto non cambi sensibilmente, probabilmente un sito responsive è la scelta migliore (sia x gli utenti, che x Google, che per i manutentori). Il top probabilmente è realizzare una versione responsive aggiungendo però delle funzioni specifiche per gli utenti mobile.
Alcuni suggerimenti chiave: cambiare sempre l’header http tra le varie versioni, usare i rel=”alternate” e canonical x chiarire a Google cosa sta indicizzando in caso di URL diversi, mostrare di default la versione desktop, non bloccare la scansione del sito con robots.txt a meno di motivi legati a contenuti duplicati, eliminare lo scroll orizzontale negli smartphone (sviluppo verticale dei contenuti).

Avinash Kaushik
Digital marketing crimes
Un sito di successo è un mix complesso di contenuti da mettere in equilibrio considerando che deve poterlo usare tua mamma, deve mettere in primo piano contenuti propri e non “in affitto” (sui Social Network), deve creare una relazione, e cioè un vero motivo per tornarci e condividerlo con qualcuno (giusto mix tra contenuti statici e dinamici).
Esempi vincenti: usatoday.com, standardhotels.com, Patagonia.com

Paolo Zanzottera
Creare App di successo
Nel nostro Paese è in corso una vera e propria app revolution. Nel solo 2013 in Italia verranno scaricate più applicazioni di quante ne siano mai state scaricate da sempre.
Il numero di app disponibili sta crescendo con gli stessi ritmi. Avere una buona idea non basta più. Bisogna svilupparla in modo da generare un engagement crescente.
La ASO (app store optimization) è fondamentale, le keyword associate a una app nel l’Apple Storie non possono essere cambiate se non aggiornandola.
Il titolo e la descrizioni sono meno importanti, il numero di download e di recensioni è invece fondamentale per la visibilità, così come i tassi di utilizzo (e i video, solo per Google Play).
I Social media sono fondamentali x ottenere più download.
Guardare le recensioni nostre e dei competitor può essere un ottimo spunto per capire come espandere le funzionalità dell’app.
Le analytics sono fondamentali per capire cosa è più usato e deve essere messo in evidenza.

Cindy Crum
Mobile marketing: SEO e usabilità
Il numero di telefono sul sito in formato testo garantisce maggiore operatività negli smartphone.
www.bravenewcode.com/product/wptouch-pro/ è un buon tool per rendere più mobile friendly il tuo sito in WordPress.
I domini .mobi sono molto penalizzanti per la SEO quindi meglio evitarli.
Google ordina e seleziona in maniera diversa i risultati desktop da quelli mobile. Lo spazio sopra la piega è minore e spesso i risultati vengono scrollati meno (stare più in alto è ancora più importante).
In mancanza di un sito mobile è fondamentale fare un’ottima SEO locale e presidiare Google+. Anche la pagina Facebook potrebbe essere usata come ottimo sostituto (è già mobile ready e il nr. di telefono è già cliccabile).
I set di keyword dovrebbero essere sempre differenziati dal sito desktop, perché gli utenti cercano in modo diverso sui due device (nei mobile le query sono più brevi e generiche).

Daniele Bernardi
Facebook ROI
Facebook sta testando meccanismi di retargeting (www.facebook.com/note.php?note_id=457827624267125) di tracciamento delle conversioni (www.facebook.com/help/553858824641387) e di monitoraggio delle interazioni con gli ADS (view tags http://techcrunch.com/2012/11/20/facebook-view-tags-ads/)

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